TECNOLOGIA

AI e sourcing IT: un nuovo standard operativo per il procurement



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Strumenti digitali avanzati, automazione dei processi e analisi predittiva stanno trasformando le attività di approvvigionamento tecnologico. Ecco come i modelli data-driven, NLP e blockchain rendono più efficiente la selezione dei fornitori, migliorando le decisioni e valorizzando il contributo umano nella governance dei processi

Pubblicato il 22 mag 2025

Lorenzo Danese

CEO e Founder di TimeFlow



Sourcing IT

Il sourcing IT è al centro di un’evoluzione sostenuta dall’AI. Il report “Next Level Procurement” di Ivalua e Procurious (febbraio 2025) indica che il 74% dei CPO prevede di integrare l’AI nei propri processi entro fine anno.

A livello di mercato, secondo i dati di Fortune Business Insights, il valore del digital procurement (in cui rientrano le soluzioni AI) passerà da 6,67 miliardi di dollari nel 2022 a 13,80 miliardi nel 2029, con un CAGR del 10,9%.

Inoltre, secondo il 90% dei responsabili procurement ha già implementato o sta valutando l’adozione di agenti AI per ottimizzare i processi decisionali, tra cui anche il sourcing IT, nel 2025. A rivelarlo è una recente indagine di Icertis e ProcureCon Insights, che pone l’accento su come l’intelligenza artificiale stia modificando in profondità il modo in cui le aziende gestiscono il sourcing di competenze e servizi professionali, soprattutto in ambito IT.

Questo accade perché in uno scenario segnato da instabilità economica e cicli decisionali sempre più compressi, la tecnologia diventa un elemento imprescindibile per affrontare complessità e urgenze operative.

Dalla ricerca dei fornitori IT all’ottimizzazione della supply chain: i confini del sourcing IT

In generale, il sourcing IT è il ponte tra il fabbisogno tecnologico dell’azienda e il mercato dell’offerta tech, ed è sempre più strategico in un contesto in cui le competenze digitali sono scarse, i progetti devono partire rapidamente, l’innovazione si costruisce anche scegliendo i giusti partner tecnologici.

Entrando più nel dettaglio, è l’insieme delle attività e dei processi attraverso cui un’azienda individua, seleziona, acquisisce e gestisce risorse, servizi e competenze IT da fornitori esterni o interni.

In termini concreti, riguarda:

1. Ricerca e selezione dei fornitori IT

  • Software house, system integrator, consulenti tech, freelance IT, startup tecnologiche.
  • Include la valutazione delle competenze tecniche, della solidità finanziaria, dell’affidabilità.

2. Procurement di servizi digitali e infrastrutture

  • Acquisto di soluzioni cloud, cybersecurity, piattaforme SaaS, hardware, licenze software.
  • Attività contrattuali, negoziazione SLA (Service Level Agreement), definizione dei KPI.

3. Acquisizione di competenze IT su progetti specifici

  • Consulenze specialistiche (es. sviluppatori, DevOps, Data Scientist, UX Designer).
  • Sourcing su base temporanea o continuativa (outsourcing, body rental, talent marketplace).

4. Gestione e ottimizzazione della supply chain digitale

  • Coordinamento dei fornitori e monitoraggio delle performance IT.
  • Automazione della selezione e dei contratti tramite piattaforme digitali e AI.

Come l’AI ridefinisce il sourcing IT

L’adozione mirata dell’AI consenta ai team procurement di accelerare selezione, valutazione e governance dei fornitori. Secondo un’analisi interna di TimeFlow, l’uso dell’AI ha portato a un ritorno sugli investimenti doppio rispetto ai metodi tradizionali, con punte di performance fino a cinque volte superiori.

In pratica, le soluzioni basate su AI stanno introducendo metodologie sempre più efficienti nella gestione del sourcing IT. Algoritmi di skill-matching evoluti sono in grado di confrontare in tempo reale le esigenze progettuali con i profili dei fornitori, sulla base di competenze e tracciati esperienziali verificati.

sourcing IT

Grazie alla digitalizzazione e alla strutturazione dei profili, è possibile trasformare CV e schede fornitore in database comparabili e aggiornabili, accessibili tramite query in linguaggio naturale grazie al Natural Language Processing (NLP). Queste tecnologie velocizzano la costruzione di shortlist, migliorano la qualità delle valutazioni e riducono drasticamente il tempo medio di selezione.

Le tecnologie più incisive nel sourcing IT oggi includono:

  • Algoritmi di matching per incrociare competenze e requisiti progettuali in tempo reale;
  • Normalizzazione dei dati per rendere i profili comparabili su larga scala;
  • Pre-screening automatizzato per identificare rapidamente i fornitori più pertinenti;
  • AI generativa + NLP per estrarre insight da grandi moli di dati e accelerare le decisioni;
  • Blockchain per garantire la tracciabilità di feedback ed esperienze passate.

Verso un modello procurement data-driven: opportunità e criticità dell’AI nel sourcing IT

Il sourcing IT basato su intelligenza artificiale si configura oggi come uno standard operativo per le aziende orientate alla performance. Investire in strumenti avanzati, formare i team all’uso critico dei dati e affiancare alla tecnologia una governance responsabile sono condizioni essenziali per ottenere risultati duraturi.

L’impiego dell’AI nel sourcing IT offre vantaggi misurabili: efficienza operativa, maggiore accuratezza nella valutazione dei fornitori, oggettività nei processi di selezione.

Tuttavia, emergono anche sfide da non sottovalutare: l’opacità di alcuni algoritmi, la difficoltà nel tracciare le logiche decisionali e il rischio di allucinazioni rendono essenziale un presidio umano consapevole.

La risposta a queste problematiche si chiama human-in-the-loop: l’intelligenza artificiale fornisce indicazioni, ma la responsabilità finale rimane in capo ai professionisti del procurement. In questo modo, la tecnologia agisce come acceleratore, senza sostituire la valutazione critica e l’intuito umano.

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